Il Tribunale di Milano con la sentenza del 21 maggio 2013 è tornato sulla questione con nuove motivazioni.
La Cassazione, pur riconoscendo al verbale che omologa la separazione la forma di atto pubblico trascrivibile evidenzia i rischi pratici connessi ai trasferimenti "fai da te" sopprattutto legati alla funzione di adeguamento del Notaio ed al mancato conseguimento dell'effetto traslativo.