FINANZIARE LA TUA IMPRESA SENZA BANCHE: RIVOLGITI AL NOTAIO

In Italia le imprese si finanziano ancora per il 90% tramite il canale bancario.

Oggi la Legge consente, invece, anche le piccole e medie imprese di auto - finanziarsi con l'emissione di obbligazioni, anche semplificandone la procedura.

Un' alternativa al sistema creditizio bancario, oggi non solo oneroso, ma da tempo chiusosi proprio verso le imprese di medie e piccole dimensioni.

Un'ottima alternativa al tradizionale canale bancario. Meglio attuabile per la media (più che per la piccola impresa), i cd. "Minibond" sono in sintesi obbligazioni che l'impresa, non quotata, può emettere al fine di finanziarsi.

 

I REQUISITI PER L'EMISSIONE DELLE OBBLIGAZIONI

Le obbligazioni che la pmi può emettere, con una delibera del proprio organo amministrativo, deve rispettare i seguenti requisiti:

a) scadenza minima: 36 mesi;

b) l'impresa deve dotarsi di un Rating creditizo, che esprime il grado di affidabilità finanziaria di un'impresa, cioè la sua capacità di onorare puntualmente gli impegni finanziari nel medio periodo (costo variabile del Rating, dai 25.000 ai 50.000 euro annui, con però anche altri vantaggi, rappresentando un serio checkup per l'azienda);

c) per la collocazione dei titoli emessi dall' impresa, questa deve essere assistita da una una Banca (in Italia ha già fatto scuola una Banca di Credito Cooperativo piemontese, con una l'emissione di 3 milioni di euro), oppure di una Società di gestione del risparmio;

d) non ci sono limiti di fatturato o di ebitda. Meglio, tuttavia, organizzarsi in una rete d'imprese, qualora l'impresa non supera 20/30 milioni di fatturato.

 

CHI COMPRA LE OBBLIGAZIONI EMESSE E PERCHÉ

L'aliquota ridotta (e' per Legge il 20%) può rendere vivo l'interesse degli investitori (privati e istituzionali, anche internazionali).

Presenti, comunque, in Italia almeno dieci Fondi specializzati negli investimenti su Pmi. In Francia e Germania il numero dei fondi operativi triplica.

Per alcuni settori produttivi, moltissimi sono gli investitori extraeuropei (guarda la divisione "imprese estero" sezione "M&A" di questo sito).

 

ANCHE PER LE IMPRESE CHE OPERANO NELL'IMMOBILIARE

Oltre 10 risultano essere le società italiane nel settore immobiliare che hanno chiesto il Rating. Le tipiche caratteristiche di queste imprese (cash flow limitato/capitali importanti) non escludono la fattibilita' - utlita' della operazione. Inoltre se operanti nel settore alberghiero di livello, numerose sono le richieste di investimento internazionali.

 

Torna a "Imprese e Società"